Rose Botaniche, rose Galliche, Portland, Centifolia, Cinesi, Alba, Damascene, Moderne e rampicanti. una bella collezione di queste meravigliose piante prodotte e coltivate qui a Cascina Vicentini.
Rose Botaniche:
Rose Botaniche
Sono state classificate circa 160 specie del genere “Rosa” (Rose originarie) che si sono evolute costituendo le basi di migliaia di mutazioni naturali e di mutazioni controllate dall’uomo (ibridi). Sono coltivate ormai in tutti i continenti. Il 70% di esse è originario dell’Asia e principalmente di Cina e Himalaya. Il 30% deriva da Medio-Oriente, Europa, Nord Africa e America. Botanici e giardiniere sono stati catturati dal fascino di queste specie riproducendole in habitat diversi da quelli di origine e attribuendo loro il proprio nome. Così oggi è possibile ammirare queste specie e le numerosissime varietà che da esse derivano in Roseti di tutto il Mondo. Tante sono le qualità ed i pregi di questo importante gruppo di rose: la rusticità e adattabilità ad habitat diversi da quelli di origine, il vigore e la facilità ad estendersi in modo naturale e a coprire ampie superfici per la caratteristica generale di pollonare, il fascino delle fioriture semplici nelle forme, audaci nelle tinte che coprono l’arbusto dalla base alla sommità, la versatilità nelle stagioni con il fogliame che si tinge dei colori dell’ autunno, la presenza di frutti (cinorrodi) di forme e tinte diversei (dal giallo all’arancio al rosso al porpora al nero) che le rendono ornamentali nei mesi invernali, la loro autosufficienza che richiede minimi interventi da parte dell’uomo come nel caso delle malattie dalle quali paiono essere totalmente immuni e dalle potature che sono necessarie solo in rari e sporadici casi.
Rose Antiche:
Rose Alba
Le rose di questo gruppo risalgono quasi sicuramente al Medioevo. La loro origine è incerta, da recenti studi pare che ci siano la R. Villosa e la R. Gallica come genitori e non la R. Canina e una rosa Damascena come era stato stabilito nel 1920 ad opera del ricercatore Hurst. Poche altre rose possono competere con le Alba per la bellezza e la qualità del loro profumo. Sono arbusti di grandi dimensioni e furono chiamate per questo motivo ‘’Tree Rose‘’, Rose albero. Il loro colore va dal bianco puro al rosa incarnato che contrasta con il fogliame color grigio verde creando un effetto veramente stupendo. Le rose Alba sono molto resistenti al freddo e sono adatte anche per la coltivazione in mezz’ombra. Richiedono potature leggere e sono molto resistenti alle malattie. Sono adatte all’ultima fila della bordure, in gruppo per creare grossi arbusti o da utilizzare come piccoli rampicanti.
Rose Bourbon
Ebbero origine nell’Ile Bourbon, oggi Ile de la Reunion, dove la Rosa Old Blush e la Rosa Damasco Quaitre Saisons venivano usate per fare siepi divisorie. Da questa unione spontanea nacque un nuovo gruppo di rose che si chiamò Bourbon Rose. Anche oggi le Rose Bourbon possono dividersi in due gruppi: quelle con fiori simili alle Rose Cinesi, come la Reine Victoria, oppure quelle che assomigliano più alle Damasco come Bourbon Queen. I fiori mantengono l’aspetto di Rose Antiche con la bella forma a coppa e hanno un profumo inebriante e un’ottima rifiorenza.
Rose Centifolia
Nel XV e nel XVI secolo, l’Olanda si caratterizzò per una intensa e profiqua attività di ricerca nel campo della botanica. Fu così che dall’assidua attività di ibridatori e vivaisti scaturì la Rosa Centifolia, capostipide del suo gruppo, un incrocio tra Alba e Damascena come recentemente dimostrato da studi genetici del dna. I grandi fiori doppi, pieni e globosi della R. Centifolia furono ampiamente rappresentati in nature morte Fiamminghe nel XVII sec. tanto da essere comunemente chiamata la Rosa dei Pittori o Rosa di Olanda. Le rose di questo gruppo formano un arbusto a portamento aperto e allargato, con spine grandi e piccole, foglie arrotondate e ampie, le corolle sono pesanti e di forma globosa, ricche di petali. Il profumo è spesso deciso e inebriante. La R.Centifolia viene coltivata in Provenza e in Marocco per l’estrazione dell’essenza.
Rose Cinesi
Coltivate in Cina da tempi remotissimi, le Rose Cinesi furono individuate durante il periodo dei grandi scambi commerciali e della borghesia mercantile del XVIII e XIX sec. L’introduzione di queste varietà determinò una vera e propria rivoluzione nella storia evolutiva del genere Rosa: da incroci di Rose Cinesi (in particolare “Old Blush” e “Slater’s Crimson China”) con le Rose Antiche Europee si generarono gruppi nuovi di rose a fioritura ripetuta o continua. Le Rose Cinesi hanno fusti sottili, con foglie rade, appuntite e di color bronzo da giovani e sono di aspetto raffinato, ma forti e molto fiorifere. Le corolle sono generalmente semidoppie. Possono temere il freddo. Comunemente utilizzate per bordure e siepi sempre fiorite.
Rose Damascene
Le collezioni botaniche dell’inizio dell’800 come il roseto della Malmaison, permisero ad ibridatori e vivaisti di poter accedere semplicemente ad un assortimento di rose molto ampio. Incroci tra Portland, Noisette, Tea portarono alla creazione degli Ibridi Perenni, un gruppo di rose estremamente vario nelle tinte, nelle forme del fiore e nel portamento. Ebbero un successo straordinario in epoca vittoriana ed edoardiana (seconda metà del XIX sec.). Quasi tutte profumate mantengono l’armonia delle Rose Antiche con la rifiorenza. Formano generalemente arbusti vigorisi, eretti come la Paul Neyron o allargati come la Ferdinand Pichard.
Rose Galliche
Conosciute già dai Greci e dai Romani fu a partire dal XVII secolo che furono create nuove varietà e coltivate su larga scala per la loro bellezza. Pare che l’imperatrice Giuseppina agli inizi del secolo scorso ne avesse una collezione superiore alle 150 varietà, alcune delle quali purtroppo sono andate perdute. Le galliche sono veramente rose superbe, il colore delle corolle va dal cremisi al porpora fino al rosa antico talvolta con stami pronunciati al centro color giallo oro. La loro forma varia da semplice a stradoppia ed hanno un profumo intenso e dolce. Solitamente di dimensioni modeste, sono quasi prive di spine. La foglia è scura, coriacea con profonde venature, le ramificazioni fitte e morbide con spine sottili e ravvicinate. Generalmente tendono ad allargarsi molto per il loro carattere molto pollonante. Portano bacche durevoli e ornamentali ricche di polpa per le marmellate.
Rose Ibridi Perenni
Le collezioni botaniche dell’inizio dell’800 come il roseto della Malmaison, permisero ad ibridatori e vivaisti di poter accedere semplicemente ad un assortimento di rose molto ampio. Incroci tra Portland, Noisette, Tea portarono alla creazione degli Ibridi Perenni, un gruppo di rose estremamente vario nelle tinte, nelle forme del fiore e nel portamento. Ebbero un successo straordinario in epoca vittoriana ed edoardiana (seconda metà del XIX sec.). Quasi tutte profumate mantengono l’armonia delle Rose Antiche con la rifiorenza. Formano generalemente arbusti vigorisi, eretti come la Paul Neyron o allargati come la Ferdinand Pichard.
Rose Muscose
Le rose di muschio sono state chiamate a causa della crescita muscosa sui peduncoli e sepali. Questo “muschio” rilascia un profumo di pino quando strofinato tra le dita.
Rose Portland
Le Rose di Portland apparentemente provenivano da incroci naturali tra Damascene e Cinesi. Il progenitore, la duchessa di Portland, conosciuta anche come Portland Rose, è datata intorno al 1800 ed è rossa. Questa rosa è stata portata in Inghilterra e in Francia, dove gli ibridizzanti si sono ripresi su di essa e hanno prodotto molti altri. Sono importanti nello sviluppo di rose moderne, in quanto, insieme alle Bourbon e alle Cinesi, hanno generato le Ibride Perenni, i genitori delle nostre moderne ibridi di Tea. Infatti, Rose du Roi, un eccezionale Red Portland, si dice che sia il progenitore dei primi e molti altri Ibride Perenni.
Le rose di Portland sono per la maggior parte vigorose, ma non diventano troppo grandi come una regola generale; Sono una bella dimensione del giardino. La loro caratteristica distintiva è la fioritura “sulla spalla”, cioè fiorisce con steli estremamente corti tra la fioritura e il primo fogliame. I fiori sembrano riposare sul fogliame. La gamma in colore da bianco a rosa a rosso a porpora senza gialli o arance.
Rose Moderne:
Rose Floribunde
La rosa floribunda nasce nei primi del novecento dall’unione tra ibridi di Tea e di Polyanthe. Dopo gli ibridi di Tea, le rose floribunda sono quelle maggiormente presenti nei giardini e le più vendute nei vivai e negozi specializzati. Sono piante rifiorenti, molto ramificate che presentano fiori numerosi che si raggruppano e formano dei grandi mazzi, in genere hanno dimensioni medie ma, in alcuni casi, possono superare il metro di altezza. Essendo piante piuttosto basse e molto rifiorenti, sono utilizzare soprattutto per creare siepi, aiuole, decorare bordi di strade ecc. Non è particolarmente difficile da coltivare e ne esistono varietà piccolissime molto adatte da coltivare in vaso o in piccoli spazi di balconi o terrazzi.
Rose Rugose
La rosa rugosa è una specie a portamento cespuglioso eretto originaria dell’Asia, Cina, Giappone, Corea che può raggiungere un’altezza di sessanta centimetri. Ha trovato diffusione anche in Europa e America del nord dove viene coltivata in modo particolare per scopi ornamentali e decorativi. La rosa rugosa presenta una forma rotonda e foglie di colore verde con venature e, appunto, rugose; esse sono formate a loro volta da un gruppo da cinque a nove foglie più piccole di forma allungata con contorno seghettato che presentano sulla loro superficie molte rugosità, durante la stagione autunnale queste foglie assumono dei colori molto belli. Questa pianta possiede molte spine su foglie e rami non più giovani. I fiori della rosa rugosa sono abbastanza grandi, nascono solitari oppure in gruppi, sono di colore bianco ed hanno un profumo molto delicato. Gli stami solo di colore giallo. I frutti di questa pianta sono piccole bacche rotonde di colore rosso vivo.
Rose Ibridi di Moscata
Si raggruppano sotto il nome di Ibridi di Moschata un buon numero di rose molto popolari. Create nei primi trent’ anni del secolo appena trascorso e largamente coltivate ancora oggi. Il principale autore fu il reverendo Pemberton, da qui l’appellativo di “Rose del curato”. Si tratta di rosai molto preziosi in qualsiasi giardino. Formano ampi e aggraziati cespugli che con i grandi corimbi di fiori sanno creare effetti davvero molto teatrali. Lunghe e ripetute le fioriture, molti i colori dei fiori che sono piccoli, medi e qualcuno anche grande. In autunno regalano decorative bacche.
Rose Rampicanti
Rose Rampicanti
Le rose rampicanti sono una delle varietà ornamentali più apprezzate e coltivate sia in vaso, sui terrazzi e balconi, che in terra piena in giardino. I rosai rampicanti, in realtà, sono tali grazie all’aiuto di sostegni e supporti, sono caratterizzati da fusti lunghi, spinosi, abbastanza duttili, cosiddetti sarmentosi (da qui il nome “rose sarmentose”) che necessitano di essere guidati e legati a sostegni, a mano a mano che crescono.
L’effetto decorativo che offrono è molto suggestivo, quando usate per arricchire pergolati, pareti, gazebo, archi e addirittura fontane. La potatura delle rose rampicanti è molto semplice, così come facile sarà piantare e coltivare tali tipi di rosai.